INCONTRO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE 2025 CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ENTRARE IN DUE MONDI”
“Personalmente mi trovo molto bene ad essere parte di due diverse culture e società, in quanto molto spesso per certi aspetti mi ritrovo più in una, mentre altre volte più nell’altra.”
(A.A., 16 anni, Roma)
“Il bilinguismo è arte.”
(N., 20 anni, Roma)
“Le testimonianze genuine degli autori sull’eredità dell’essere cechi nell’ambiente italiano rappresentano parole di gratitudine non solo verso le madri ceche, ma anche alle scuole ceche
in Italia, portatrici del sostegno al patrimonio culturale ceco
che approfondiscono così le relazioni ultramillenarie della comunità ceco-italiana.”
(Michaela Burdková, MŠMT –
Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport della Repubblica Ceca)
Il 21 febbraio 2025, presso il Pontificio Collegio San Nepomuceno l’Associazione Praga (di seguito anche solo Associazione), ha tenuto un incontro in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, che quest’anno ha celebrato il 25° anniversario dalla sua istituzione da parte dell’UNESCO. L’evento è stato aperto e successivamente moderato dalla Dott.ssa Kateřina Di Paola Zoufalová, presidente dell’Associazione e responsabile del progetto Scuola Ceca Roma.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sottolineare l’importanza del bilinguismo per lo sviluppo personale, la comprensione interculturale e la costruzione di ponti tra culture diverse. Il momento centrale del programma è stato la presentazione del nuovo libro dell’Associazione intitolato “Entrare in due mondi. Testimonianze sul valore del bilinguismo” / “Vstoupit do dvou světů. Svědectví o hodnotě bilingvismu”. Un’introduzione appropriata al tema è stata la lettura di un brano tratto dal libro “La lingua salvata” di Elias Canetti, interpretato dall’attore Pino Censi.
Tutti i presenti sono stati salutati da S.E. Jan Kohout, Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia. Egli ha enfatizzato l’importanza della presentazione del nuovo libro nell’ambito della Giornata della Lingua Madre, sottolineando quanto fosse positivo che l’evento avesse riunito genitori provenienti da diversi Paesi. Ha parlato della necessità di creare condizioni favorevoli per l’insegnamento della lingua ceca all’estero (nel nostro caso in Italia) e ha menzionato un incontro nazionale previsto per tutte le scuole e associazioni ceche presso l’Ambasciata a Roma. Ha ringraziato per l’ampia partecipazione e ha lodato il lavoro della presidente dell’Associazione. Nel suo intervento ha evidenziato il valore del bilinguismo, in particolare nel contesto ceco-italiano: come coloro che hanno genitori ceco-italiani ricevano una grande dote, che chi non è bilingue può colmare solo con grande impegno e dedizione. Ha inoltre apprezzato il lavoro complessivo dell’Associazione e la sua collaborazione con l’Ambasciata.
È seguita la presentazione del libro e di alcuni degli autori dei contributi, presenti all’evento. Il libro è stato ideato e curato da Kateřina Di Paola Zoufalová, preparato per la stampa da Věra Krejčíková e tradotto (dove necessario) da Věra Krejčíková e Teresa Mele. È stato pubblicato alla fine del 2024 dalla casa editrice romana GSE Edizioni, con il gentile sostegno del Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport della Repubblica Ceca. Le prefazioni sono state scritte da Jan Kohout, Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia, Michaela Burdková del Ministero dell’Istruzione ceco e dalle due curatrici.
La pubblicazione raccoglie testimonianze personali di un gruppo selezionato di giovani di origine ceco-italiana, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, su cosa significhi essere bilingui oggi. Questi giovani descrivono le loro esperienze con un’identità bilingue, inclusi i modi in cui utilizzano entrambe le lingue (ceco e italiano) a seconda del contesto e come si identificano con entrambe le culture. Kateřina Di Paola Zoufalová ha dichiarato: “I giovani bilingui interpellati si sentono molto a loro agio nella loro esistenza bilingue. Il bilinguismo è una specificità, una parte integrante del loro essere che, come ci raccontano, li arricchisce e offre loro la possibilità di conoscersi meglio e di svilupparsi grazie alla necessità di rivalutare e ridefinire i propri valori, atteggiamenti e pregiudizi. Questi giovani sono consapevoli della loro specificità di bilingui e sono in grado di descriverla, fornendo così con le loro testimonianze un indubbio valore a questo libro.”
Hanno preso la parola la Dott.ssa Věra Krejčíková, traduttrice e interprete, e il Prof. Vinicio D’Annunzio, esperto in neurologia e neurochirurgia. Per motivi urgenti non ha potuto partecipare il Dott. Massimo Biondi, direttore della casa editrice che ha pubblicato il libro. Alla discussione ha contribuito anche Václav Kumšta, che con i suoi consigli pratici ha favorito la realizzazione del volume.
Věra Krejčíková ha spiegato come è nato il libro, sottolineando che per i giovani che si trovano a vivere tra due lingue si tratta di un grande dono. Ha inoltre offerto una prospettiva “dall’altra parte”, poiché la maggior parte dei traduttori e interpreti che lavorano con ceco e italiano in Italia non sono cresciuti in un ambiente bilingue, ma hanno acquisito le loro competenze linguistiche attraverso lo studio, sia nella Repubblica Ceca (o in Cecoslovacchia) sia dopo essersi trasferiti in Italia per motivi di studio, lavoro o famiglia. Dal suo punto di vista di interprete e traduttrice, che si arrivi al bilinguismo naturalmente o attraverso un percorso mediato, il punto in comune è “la necessaria e incessante cura della preziosa capacità di immergersi in una lingua o nell’altra”.
Vinicio D’Annunzio, ispirato dal libro, ha offerto una riflessione sul tema “Entrare in due mondi”, parlando di due lingue, due culture e due relazioni. Ha sottolineato come costruire due mondi contemporaneamente rafforzi le capacità personali e ha evidenziato le implicazioni specifiche che vivere le lingue comporta nella vita quotidiana e nei rapporti con famiglia, amici e società.
Uno dei contributori al volume è Daniele (14 anni), attualmente studente del 9° anno della Scuola Ceca Roma, il cui testo integrale “Come mi sono perso” è stato letto in italiano dall’attore Pino Censi e in ceco da Monika Kramná, membro del consiglio di amministrazione e bibliotecaria dell’Associazione. Il titolo del contributo, “Come mi sono perso”, può essere interpretato in due modi: come il ragazzo si sia effettivamente perso in un centro commerciale o come si sia “perso” tra due lingue.
Successivamente, si sono presentati brevemente gli autori dei contributi presenti all’evento, in totale nove, che sono stati lieti dell’apprezzamento espresso dall’Ambasciatore, il quale, dopo aver elogiato la pubblicazione nel suo saluto, si è fatto fotografare con loro (vedi foto sotto).
All’incontro è intervenuta anche Svjetlana Lipanović, presidente dell’Associazione Italo-Croata di Roma.
È seguita una discussione in cui alcuni dei presenti tra il pubblico hanno condiviso le loro esperienze personali con il bilinguismo, proseguita poi durante un aperitivo.
L’evento ha riscosso grande interesse da parte del pubblico e ha confermato l’importanza del bilinguismo come ponte tra culture. Vi hanno partecipato esperti e un’ampia platea interessata alla tematica, in primis i genitori degli alunni della Scuola Ceca Roma. È stato un ulteriore passo significativo dell’Associazione nel promuovere la diversità linguistica e culturale, dimostrando quanto sia cruciale il dialogo tra culture.
Il libro:
Entrare in due mondi. Testimonianze
sul valore del bilinguismo. –
Vstoupit do dvou světů. Svědectví
o hodnotě bilingvismu.
Edizione bilingue.
A cura di da Kateřina Di Paola Zoufalová
GSE Edizioni: Roma 2024.
EAN 9791280599155.
Informazioni su altre pubblicazioni dell’Associazione:
https://associazionepraga.it/cs/publikace/
AICRO – Associazione Italo-Croata – Roma:
Articoli sull’evento:
- Gianpiero Castelloti. L’associazione Praga (cechi a Roma) e il valore del bilinguismo
Disponibile su: https://www.forchecaudine.com/lassociazione-praga-cechi-a-roma-e-il-valore-del-bilinguismo/ - Gianpiero Castelloti. La comunità ceca a Roma si confronta sul bilinguismo
Disponibile su: https://www.infoimpresa.info/la-comunita-ceca-a-roma-si-confronta-sul-bilinguismo/
Giornata Internazionale della Lingua Madre (una ricorrenza significativa – ogni anno il 21 febbraio, celebrata dal 2000). Istituita dall’UNESCO nel 1999 per ricordare che nel mondo esistono tra i sei e i settemila lingue, più della metà delle quali a rischio di estinzione entro la fine del XXI secolo. La lingua madre rappresenta il patrimonio culturale dell’umanità, di cui è necessario prendersi cura. Per questo, ogni 21 febbraio, si organizzano in tutto il mondo numerose iniziative culturali ed educative per rafforzare il legame con la propria lingua madre.
Ulteriori informazioni sul tema (in inglese, francese o spagnolo) sono disponibili qui:
Foto dalla presentazione del libro 21 febbraio 2025